PEDALARE SENZA DOLORI SOTTO SELLA? SI PUÒ !
Test selle con analisi pressoria. Due larghezze di sella differenti; diversa forma; scarico centrale presente e non: ecco il risultato!
Non sempre una bellissima e costosa sella può risultare altrettanto comoda. Facendo letteralmente le “lastre” a come appoggia il tuo ischiatico in sella a parità di posizionamento biomeccanico in bici, i risultati possono essere davvero sorprendenti.
Le immagini raffigurano gli appoggi in sella di un ciclista di 70 kg di peso corporeo con una larghezza ischiatica di 10,9 cm.
Nell’immagine di SX il ciclista utilizza la propria sella S2 (con scarico centrale) di larghezza 134 mm. Nell’immagine di DX lo stesso ciclista sta provando una sella S1 (senza scarico centrale) con larghezza 120 mm.
Si osserva come con larghezza maggiore il ciclista tende a posizionarsi in fase dinamica di pedalata nella parte anteriore sovraccaricando le parti molli in zona perineale lasciando praticamente assente l’appoggio della parte posteriore della sella (zona di colore nero) . La sella di DX evidenzia una maggiore superficie di appoggio riducendo la pressione massima (da 614 MBAR a 453 MBAR) . Si osserva inoltre, come anche la pressione media sia minore ( da 274 MBAR a 181 MBAR) grazie alla maggiore ripartizione del peso su di una superficie di contatto maggiore.
Non esiste una sella ideale per tutti i ciclisti, come non esiste un modello di scarpa adatto a tutti. Per questo motivi vi invitiamo ad effettuare un test di analisi pressoria in fase dinamica sulla propria bike per avere le idee chiare e sapere dove poggiare il proprio sedere!